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giovedì 13 gennaio 2011

L'architettura cognitiva dei bambini.

  " Il gioco è un modo di imparare seriamente. Anzi è il modo di lavorare dei bambini"...F.Rogers.             
Il processo di apprendimento di una persona procede a zig-zag con accelerazioni e rallentamenti ed è paragonabile al volo della farfalla.

Ogni bambino, fino ai dieci anni, possiede una plasticità cognitiva tale che, stimolata con l'immaginazione e l'emozione, produce il desiderio di conoscere, requisito fondamentale per lo sviluppo delle sue potenzialità e per la creazione di una mentalità aperta ed attiva.
La scuola oggi è capace di percorrere itinerari sperimentali che conducano a questi risultati?Qual è il ruolo degli insegnanti?

1 commento:

  1. La scuola è il luogo adatto per favorire l'integrazione e dovrebbe essere il luogo in cui tutto è possibile se questo vuol dire favorire lo sviluppo di mentalità plastiche, creative ed attive.La presenza di insegnanti che sappiano costantemente mettersi in gioco e confrontarsi con la ricerca è ormai un requisito fondamentale e la scuola italiana negli intenti, ma anche nella prassi, dimostra di aver intrapreso questa strada per svincolarsi da quelle forme di insegnamento cristallizzate e anacronistiche che non considerano il bambino come il vero protagonista della sua crescita.

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